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martedì 12 marzo 2013


COME LAVORIAMO IN CONSIGLIO COMUNALE
COMUNICAZIONE NR. 2/2013
di Daniela Montanari
Gruppo D 25
Verucchio 04.03.2013
Gentilissimi,
con la presente siamo ad aggiornarvi nuovamente sulle questioni più salienti emerse al
Consiglio Comunale dello scorso 15 febbraio 2013
  • Mozione nr. 5 (trasparenza dell’azione amministrativa) Funzionamento delle Commissioni Consiliari: abbiamo proposto che le Commissioni Consiliari siano aperte al pubblico, così come avviene in molti altri Comuni della provincia (Bellaria, Misano, Morciano, Novafeltria, S.Giovanni in Marignano, Riccione, Rimini, Santarcangelo, etc) . Attualmente queste Commissioni sono aperte solo ad un ristretto numero di Consiglieri, non tutti possono parteciparvi, noi ne siamo escluse. Visto che la funzione fondamentale delle Commissioni è quella di approfondire temi complessi che devono essere portati poi all’approvazione del Consiglio Comunale, pensiamo sia congruo aprire le Commissioni al pubblico e a tutti i Consiglieri, così come è aperto al pubblico il Consiglio Comunale. Il Sindaco ha suggerito di demandare ai voti della Commissione questa istanza. Restiamo in attesa.________________
  • Interrogazione nr. 6 - Il CENSIMENTO delle abitazioni ed edifici produttivi che risultano sfitti/vuoti nel nostro Comune, non si farà più.
Avevamo proposto questa iniziativa per mettere in luce quante abitazioni e quanti edifici produttivi siano già costruiti ma non utilizzati, vuoti, sfitti nel nostro Comune. Una precisa proposta di un metodo di pianificazione per scongiurare ciò che stà purtroppo accadendo, ovvero che i piani urbanistici siano realizzati lontano dalle comunità locali e prevedano nuovo consumo di suolo, nonostante l’ampia disponibilità edilizia esistente.
In un primo momento la Giunta e il Sindaco avevano promesso al Consiglio Comunale di voler aderire a questa iniziativa, abbiamo poi scoperto purtroppo che ciò non è avvenuto: il Sindaco e la Giunta hanno motivano questo diniego con la mancanza di tempo degli uffici. Questa giustificazione appare alquanto strana, visto che gli uffici tecnici , mai come in questo periodo, hanno evidenziato una forte diminuzione del lavoro a causa della situazione stagnante dell’edilizia.
Peccato, un’altra occasione persa per tutelare con i fatti e non a parole il nostro amato territorio.
Mi permetto evidenziare che dalle risultanze citate nel nostro P.S.C. (Piano Strutturale Comunale, ex P.R.G) risulterebbero nr. 351 abitazioni non occupate.
  • Interrogazione nr. 7 – Informazione e coinvolgimento dei cittadini di Verucchio capoluogo, sulle prospettive e le scelte dell’Amministrazione in campo Turistico-Culturale. Abbiamo evidenziato come la crisi economica stia creando gravi disagi alle attività insediate nel ns. capoluogo e come, proprio in momenti di crisi, le amministrazioni locali siano chiamate a svolgere un ruolo trainante e ideativo, coinvolgendo e informando la cittadinanza sulle questioni decisive e sulle scelte da mettere in campo per contrastare questo fenomeno. Abbiamo quindi chiesto che a breve si tenga un’Assemblea pubblica /Forum che possa informare la cittadinanza sulle prospettive future del : Museo di arte sacra – Allestimenti alla Rocca – Parco Archeologico – Pinacoteca – Mostre e allestimenti museali. Abbiamo chiesto inoltre che vengano resi pubblici durante questi incontri le gestioni del Teatro – Rocca – Museo Civico- Verucchio Festival. Il Sindaco ha risposto che “ sulla questione posta si confronterà con l’assessore alla cultura, assente dalla seduta per problemi famigliari”. _______Restiamo in attesa                                             

RISPOSTE A PRECEDENTI NOSTRE INTERROGAZIONI
  • Richiesta di aggiornamento : Progetto Rimini Golf Club
Avevamo richiesto la documentazione che dimostrasse la sostenibilità economica finanziaria del progetto Rimini Golf Club, visto che non riteniamo più tollerabile che per una delle partite più grandi che il nostro Comune dovrà affrontare a livello d’impatto ambientale e consumo di territorio agricolo, siano stati concessi diritti edificatori sulla base di un obsoleto business plan datato 2008.
L’assessore Urbinati risponde : “Sarà mio compito continuare a presidiare l’argomento per ottenere copia di quanto legittimamente richiesto in breve tempo” Restiamo in attesa              
  • Strade vicinali
Avevamo richiesto all’amministrazione comunale di porre la loro attenzione sul degrado in cui versano le strade vicinali del nostro Comune, sottolineando come esse rappresentino un patrimonio paesaggistico di notevole interesse anche a livello di offerta turistica ambientale.
L’assessore Dolci risponde “ La valorizzazione di questa viabilità richiesta dalla consigliera Montanari, la condivido, si dovrebbe procedere alla identificazione di tali strade dotandole di opportuna segnaletica tipo percorsi sentieristici. Restiamo in attesa
  • Ultime variazioni al Bilancio 2012
Il Sindaco ha presentato le ultime variazioni al bilancio dell’anno 2012, le spese aggiuntive che hanno reso necessaria questa variazione sono imputabile agli aumenti delle utenze comunali, non previste ad inizio dell’anno finanziario e ci possono fornire alcuni dati contabili interessanti su quanto spenda il Comune per alcune utenze :
LUCE

Previsione iniziale € Spesa finale € Differenza €
Stabili di proprietà

20.000,00 25.900,00 + 5.900,00
Centro civico

2.200,00 2.800,00 + 600,00
Rocca

5.500,00 7.500,00 + 2.000,00
ACQUA







Stabili di proprietà

22.000,00 30.600,00 + 8.600,00
Impianti sportivi commerciali

1.000,00 2.500,00 + 1.500,00
TELEFONO







Scuole ed Istituti

2.600,00 3.400,00 + 800,00
Asilo nido

1.300,00 1.500,00 + 200,00
Riscaldamento







Magazzino comunale

4.000,00 4.772,67 + 450,00
questi dati li ho elaborati studiando accuratamente il documento contabile che viene fornito ai consiglieri ( mi permetto allegare questo documento per favi comprendere la difficoltà del controllo).
Queste variazioni, continuano ad essere quindi di difficilissima comprensione, abbiamo più volte richiesto che siano supportate da una documentazione di più facile lettura e gli uffici si sono impegnati a migliorarla. Restiamo in attesa


Per quanto riguarda infine gli Ordini del Giorno in approvazione in questo Consiglio Comunale, il più importante è stato sicuramente quello che ha trattato:
Individuazione dell’Ambito Territoriale Ottimale per la gestione di funzioni comunali in forma associata”.
Materia molto complessa gia’ nell’oggetto ( l’ho variato per farvelo comprendere meglio, quello originali era ancora più incomprensibile : “Indicazioni a Regione Emilia Romagna come richiesto art. 6 L.R. 21 21.12.2012”), tema che avrebbe dovuto essere approfondito studiato, aperta alla comprensione della cittadinanza. Abbiamo sottolineato come la filosofia della legge sia positiva visto che dovrebbe portare alle forme associate tra Comuni delle funzioni fondamentali, risparmiando risorse, Ma abbiamo espresso le nostre perplessità sulle capacità effettive dell’apparato amministrativo di essere all’altezza di una sfida così epocale. Di seguito il nostro documento letto in Consiglio Comunale :
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Dichiarazione di voto sull’ O.D.G. nr. 4 - Consiglio Comunale del 15.02.2013
L’oggetto dell’ordine del giorno è alquanto ermetico gia’ nella sua stesura “Indicazioni art.6 L.R.21/2012…. sarebbe stato più opportuno definire l’oggetto come : Proposta di delimitazione dell’ambio territoriale ottimale (A.T.O.) per la gestione di funzioni comunali in forma associata”L. R. 21/2012……
Filosofia della legge :
Aiutare i Comuni ad applicare la legge nazionale che obbligatoriamente dispone che le funzioni fondamentali siano esercitate in forma associata.
Faciliterà i territori ad assumere funzione regionali che potranno in futuro essere delegate alle Unioni
Risparmio di risorse
Piu’ efficienza/efficacia dei servizi resi dall’Amministrazione ai cittadini
Salto culturale della politica amministrativa proponendo ai Sindaci un nuovo modello organizzativo
Elementi che dobbiamo tenere in considerazione nella nostra valutazione :
La storicità dell’ attuale Comunità Montana Alta Valmarecchia dal 1972, ha 40 anni.
L’organizzazione attuale della comunità presenta già una struttura che svolge in forma associata molti servizi : agricoltura – forestazione –sevizi tecnici – sevizi socio assistenziali – parzialmente la polizia municipale – gestione rifiuti – reti museali/teatrali/bibliotecari.
Atri servizi possono essere facilmente associati o rinnovati in linea con la Legge Regionale, quindi la Comunità Montana può raggiungere con facilità l’obbiettivo di associare i servizi
I territori dei comuni dell’Alta Valle sono molto omogenei
Sub-ambiti :
Per quanto riguarda l’ eventualità di creare sub-ambiti all’interno di una Unione, va sottolineato come la nuova legge regionale offre la possibilità di trasformare facilmente la Comunità Montana in Unione dei Comuni Montani., quindi l’opportunità di creare un sub-ambito ha perso l’importanza che poteva avere quando sembrava che A.T.O dovesse obbligatoriamente corrispondere al distretto sanitario. Si tratta di un semplice subentro lasciando inalterata la propria situazione finanziaria.
Diversamente il percorso per una grande Unione sarà lungo e maggiormente complesso dovuto al passaggio di proprietà dei beni, la valutazione dei debiti e crediti, passaggio del personale quest’ultima condizione indispensabile per ottenere contributi. I tempi sono strettissimi : entro 90 giorni dall’entrata in vigore la Giunta regionale adotterà il Programma di Riordino Territoriale 22 marzo 2013, che individua gli A.T.O. ed effettuerà ricognizioni delle forme associative costituite o in via di costituzione.
L’interesse dei piccoli comuni è più tutelato da un organismo come l’Unione piuttosto che una grande unione.
Trasparenza e condivisone delle scelte
Scelgono gli amministratori non i cittadini
Promossi pochi incontri partecipativi finalizzati ad informare la cittadinanza anche se il Sindaco la giudica una “Scelta epocale”, io conosco come incontro pubblico solo quello di metà gennaio che a causa della neve ha visto partecipare una quarantina scarsa di persone per lo più tutti amministratori. Servivano mesi di ragionamento sul tema.
Conclusioni
Nel caso fossero mantenute la Unione dei Comuni Valle del Marecchia e trasformata la Comunità Montana Alta Valmarecchia in Unione dei Comuni Montani corrispondenti entrambe ai loro A.T.O. di appartenenza, si potrebbe prevedere alcune convenzioni tra le due unioni della Valle del Marecchia, incentrate su argomenti di comune interesse per l’intera vallata quali :
Turismo – viabilità – fiume – sanità ed eventualmente anche su una o più funzioni fondamentali.
Questa impostazione potrebbe essere propedeutica ad una eventuale Unione a dodici, dopo i tre anni previsti dalla legge regionale quale momento di verifica.

Verucchio 15 febbraio 2013
Consigliera Daniela Montanari