COME
LAVORIAMO IN CONSIGLIO COMUNALE
COMUNICAZIONE
NR. 2/2013
di
Daniela Montanari
Gruppo
D 25
Verucchio
04.03.2013
Gentilissimi,
con
la presente siamo ad aggiornarvi nuovamente sulle questioni più
salienti emerse al
Consiglio
Comunale dello scorso 15 febbraio 2013
- Mozione nr. 5 (trasparenza dell’azione amministrativa) Funzionamento delle Commissioni Consiliari: abbiamo proposto che le Commissioni Consiliari siano aperte al pubblico, così come avviene in molti altri Comuni della provincia (Bellaria, Misano, Morciano, Novafeltria, S.Giovanni in Marignano, Riccione, Rimini, Santarcangelo, etc) . Attualmente queste Commissioni sono aperte solo ad un ristretto numero di Consiglieri, non tutti possono parteciparvi, noi ne siamo escluse. Visto che la funzione fondamentale delle Commissioni è quella di approfondire temi complessi che devono essere portati poi all’approvazione del Consiglio Comunale, pensiamo sia congruo aprire le Commissioni al pubblico e a tutti i Consiglieri, così come è aperto al pubblico il Consiglio Comunale. Il Sindaco ha suggerito di demandare ai voti della Commissione questa istanza. Restiamo in attesa.________________
- Interrogazione nr. 6 - Il CENSIMENTO delle abitazioni ed edifici produttivi che risultano sfitti/vuoti nel nostro Comune, non si farà più.
Avevamo
proposto questa iniziativa per mettere in luce quante abitazioni e
quanti edifici produttivi siano già costruiti ma non utilizzati,
vuoti, sfitti nel nostro Comune. Una precisa proposta di un metodo di
pianificazione per scongiurare ciò che stà purtroppo accadendo,
ovvero che i piani urbanistici siano realizzati lontano dalle
comunità locali e prevedano nuovo consumo di suolo, nonostante
l’ampia disponibilità edilizia esistente.
In
un primo momento la Giunta e il Sindaco avevano promesso al Consiglio
Comunale di voler aderire a questa iniziativa, abbiamo poi scoperto
purtroppo che ciò non è avvenuto: il Sindaco e la Giunta hanno
motivano questo diniego con la mancanza di tempo degli uffici.
Questa giustificazione appare alquanto strana, visto che gli uffici
tecnici , mai come in questo periodo, hanno evidenziato una forte
diminuzione del lavoro a causa della situazione stagnante
dell’edilizia.
Peccato,
un’altra occasione persa per tutelare con i fatti e non a parole il
nostro amato territorio.
Mi
permetto evidenziare che dalle risultanze citate nel nostro P.S.C.
(Piano Strutturale Comunale, ex P.R.G) risulterebbero nr. 351
abitazioni non occupate.
- Interrogazione nr. 7 – Informazione e coinvolgimento dei cittadini di Verucchio capoluogo, sulle prospettive e le scelte dell’Amministrazione in campo Turistico-Culturale. Abbiamo evidenziato come la crisi economica stia creando gravi disagi alle attività insediate nel ns. capoluogo e come, proprio in momenti di crisi, le amministrazioni locali siano chiamate a svolgere un ruolo trainante e ideativo, coinvolgendo e informando la cittadinanza sulle questioni decisive e sulle scelte da mettere in campo per contrastare questo fenomeno. Abbiamo quindi chiesto che a breve si tenga un’Assemblea pubblica /Forum che possa informare la cittadinanza sulle prospettive future del : Museo di arte sacra – Allestimenti alla Rocca – Parco Archeologico – Pinacoteca – Mostre e allestimenti museali. Abbiamo chiesto inoltre che vengano resi pubblici durante questi incontri le gestioni del Teatro – Rocca – Museo Civico- Verucchio Festival. Il Sindaco ha risposto che “ sulla questione posta si confronterà con l’assessore alla cultura, assente dalla seduta per problemi famigliari”. _______Restiamo in attesa
RISPOSTE
A PRECEDENTI NOSTRE INTERROGAZIONI
- Richiesta di aggiornamento : Progetto Rimini Golf Club
Avevamo
richiesto la documentazione che dimostrasse la sostenibilità
economica finanziaria del progetto Rimini Golf Club, visto che non
riteniamo più tollerabile che per una delle partite più grandi che
il nostro Comune dovrà affrontare a livello d’impatto ambientale e
consumo di territorio agricolo, siano stati concessi diritti
edificatori sulla base di un obsoleto business plan datato 2008.
L’assessore
Urbinati risponde : “Sarà mio compito continuare a presidiare
l’argomento per ottenere copia di quanto legittimamente richiesto
in breve tempo”
Restiamo in attesa
- Strade vicinali
Avevamo
richiesto all’amministrazione comunale di porre la loro attenzione
sul degrado in cui versano le strade vicinali del nostro Comune,
sottolineando come esse rappresentino un patrimonio paesaggistico di
notevole interesse anche a livello di offerta turistica ambientale.
L’assessore
Dolci risponde “ La valorizzazione di questa viabilità richiesta
dalla consigliera Montanari, la condivido, si dovrebbe procedere alla
identificazione di tali strade dotandole di opportuna segnaletica
tipo percorsi sentieristici.
Restiamo in attesa
- Ultime variazioni al Bilancio 2012
Il
Sindaco ha presentato le ultime variazioni al bilancio dell’anno
2012, le spese aggiuntive che hanno reso necessaria questa variazione
sono imputabile agli aumenti delle utenze comunali, non previste ad
inizio dell’anno finanziario e ci possono fornire alcuni dati
contabili interessanti su quanto spenda il Comune per alcune utenze :
LUCE | Previsione iniziale € | Spesa finale € | Differenza € | |
Stabili di proprietà | 20.000,00 | 25.900,00 | + 5.900,00 | |
Centro civico | 2.200,00 | 2.800,00 | + 600,00 | |
Rocca | 5.500,00 | 7.500,00 | + 2.000,00 | |
ACQUA | ||||
Stabili di proprietà | 22.000,00 | 30.600,00 | + 8.600,00 | |
Impianti sportivi commerciali | 1.000,00 | 2.500,00 | + 1.500,00 | |
TELEFONO | ||||
Scuole ed Istituti | 2.600,00 | 3.400,00 | + 800,00 | |
Asilo nido | 1.300,00 | 1.500,00 | + 200,00 | |
Riscaldamento | ||||
Magazzino comunale | 4.000,00 | 4.772,67 | + 450,00 |
questi
dati li ho elaborati studiando accuratamente il documento contabile
che viene fornito ai consiglieri ( mi permetto allegare questo
documento per favi comprendere la difficoltà del controllo).
Queste
variazioni, continuano ad essere quindi di difficilissima
comprensione, abbiamo più volte richiesto che siano supportate da
una documentazione di più facile lettura e gli uffici si sono
impegnati a migliorarla.
Restiamo in attesa
Per
quanto riguarda infine gli Ordini
del Giorno in
approvazione in questo Consiglio Comunale, il più importante è
stato sicuramente quello che ha trattato:
“Individuazione
dell’Ambito Territoriale Ottimale per la gestione di funzioni
comunali in forma associata”.
Materia
molto complessa gia’ nell’oggetto
(
l’ho variato per farvelo comprendere meglio, quello originali era
ancora più incomprensibile : “Indicazioni a Regione Emilia Romagna
come richiesto art. 6 L.R. 21 21.12.2012”), tema che avrebbe
dovuto essere approfondito studiato, aperta alla comprensione della
cittadinanza. Abbiamo sottolineato come la filosofia della legge sia
positiva visto che dovrebbe portare alle forme associate tra Comuni
delle funzioni fondamentali, risparmiando risorse, Ma abbiamo
espresso le nostre perplessità sulle capacità effettive
dell’apparato amministrativo di essere all’altezza di una sfida
così epocale. Di seguito il nostro documento letto in Consiglio
Comunale :
________________________________________________________________________________________________________________________
“Dichiarazione
di voto sull’ O.D.G. nr. 4 - Consiglio Comunale del 15.02.2013
L’oggetto
dell’ordine del giorno è alquanto ermetico gia’ nella sua
stesura “Indicazioni art.6 L.R.21/2012…. sarebbe stato più
opportuno definire l’oggetto come : Proposta di delimitazione
dell’ambio territoriale ottimale (A.T.O.) per la gestione di
funzioni comunali in forma associata”L. R. 21/2012……
Filosofia
della legge
:
Aiutare
i Comuni
ad applicare la
legge nazionale che obbligatoriamente dispone che le funzioni
fondamentali siano esercitate in forma associata.
Faciliterà
i territori
ad assumere funzione
regionali che potranno in futuro essere delegate alle Unioni
Risparmio
di risorse
Piu’
efficienza/efficacia
dei servizi resi
dall’Amministrazione ai cittadini
Salto
culturale della politica amministrativa proponendo
ai Sindaci un nuovo modello organizzativo
Elementi
che dobbiamo tenere in considerazione nella nostra valutazione :
La
storicità dell’ attuale Comunità Montana Alta Valmarecchia dal
1972, ha 40 anni.
L’organizzazione
attuale della comunità presenta già una struttura che svolge in
forma associata molti servizi : agricoltura – forestazione –sevizi
tecnici – sevizi socio assistenziali – parzialmente la polizia
municipale – gestione rifiuti – reti
museali/teatrali/bibliotecari.
Atri
servizi possono essere facilmente associati o rinnovati in linea con
la Legge Regionale, quindi la Comunità
Montana può raggiungere con facilità l’obbiettivo di associare i
servizi
I
territori dei comuni dell’Alta Valle sono molto omogenei
Sub-ambiti :
Per
quanto riguarda l’ eventualità di creare sub-ambiti all’interno
di una Unione, va sottolineato come la nuova legge regionale offre la
possibilità di trasformare facilmente la Comunità Montana in Unione
dei Comuni Montani., quindi l’opportunità di creare un sub-ambito
ha perso l’importanza che poteva avere quando sembrava che A.T.O
dovesse obbligatoriamente corrispondere al distretto sanitario. Si
tratta di un semplice subentro lasciando inalterata la propria
situazione finanziaria.
Diversamente
il percorso per una grande Unione sarà lungo e maggiormente
complesso dovuto al passaggio di proprietà dei beni, la valutazione
dei debiti e crediti, passaggio del personale quest’ultima
condizione indispensabile per ottenere contributi. I tempi sono
strettissimi : entro 90 giorni dall’entrata in vigore la Giunta
regionale adotterà il Programma di Riordino Territoriale 22
marzo 2013, che
individua gli A.T.O. ed effettuerà ricognizioni delle forme
associative costituite o in via di costituzione.
L’interesse
dei piccoli comuni è più tutelato da un organismo come l’Unione
piuttosto che una grande unione.
Trasparenza
e condivisone delle scelte
Scelgono
gli amministratori non i cittadini
Promossi
pochi incontri partecipativi finalizzati ad informare la cittadinanza
anche se il Sindaco la giudica una “Scelta epocale”, io conosco
come incontro pubblico solo quello di metà gennaio che a causa
della neve ha visto partecipare una quarantina scarsa di persone per
lo più tutti amministratori. Servivano mesi di ragionamento sul
tema.
Conclusioni
Nel
caso fossero mantenute la Unione dei Comuni Valle del Marecchia e
trasformata la Comunità Montana Alta Valmarecchia in Unione dei
Comuni Montani corrispondenti entrambe ai loro A.T.O. di
appartenenza, si potrebbe prevedere alcune convenzioni tra le due
unioni della Valle del Marecchia, incentrate su argomenti di comune
interesse per l’intera vallata quali :
Turismo
– viabilità – fiume – sanità ed eventualmente anche su una o
più funzioni fondamentali.
Questa
impostazione potrebbe essere propedeutica ad una eventuale Unione a
dodici, dopo i tre anni previsti dalla legge regionale quale momento
di verifica.
Verucchio
15 febbraio 2013
Consigliera
Daniela Montanari